ENCANTO è l’ultimo film d’animazione prodotto da Disney, nelle sale dal 24 novembre.
Vedendo il trailer immaginavo d’imbattermi in una storia dallo stampo molto “pedagogico”, relativo alla capacità di scoprire i propri talenti e saper accettare la propria unicità. Invece ENCANTO è molto molto di più.
Se volete capire cosa succede quando in una famiglia qualcosa non viene raccontato e qualcuno viene escluso.
Se volete vedere cosa accade a chi viene chiesto troppo, a chi viene considerato solo per quello che sa fare, a chi non viene “visto” perché apparentemente meno dotato in un mondo che pretende perfezione, a chi non viene permesso di essere vulnerabile.
Ma ancora di più se volete vedere una storia in cui finalmente l’eroe imperfetto resta tale fino alla fine, perché il suo compito è svelare l’imperfezione che c’è nel mondo.
Se volete vedere un intero sistema crollare perché poggiato su un ferita usata male, per far sentire speciali alcuni e derelitti altri.
Beh… andate a vedere ENCANTO, l’ultimo straordinario capolavoro Disney, che sa leggere ancora una volta il cuore dell’uomo e sa donare una lezione che predice il futuro a cui siamo destinati tutti: chi non abbraccia la sua storia con tutte le sue contraddizioni, che sia un individuo, una famiglia o un intero popolo, non sopravvive.
Manuela Toto