Essere indipendenti non è essere isolati.
Quando ci raccontiamo che essere indipendenti significa restare soli e fare a meno degli altri, l’indipendenza diventa qualcosa che ci fa paura e quindi facciamo di tutto per evitarla.
Essere indipendenti e non avere bisogno di aiuto, affetto, vicinanza… non sono la stessa cosa.
Siamo immersi in una rete di connessioni d’amore e solo così la nostra vita può avere senso.
Ciò che succede, quando siamo dipendenti, è che questa rete si chiude, si attorciglia su sé stessa e quelle relazioni d’amore, che dovrebbero esistere per espandere la nostra vita, diventano prigione.
Spesso siamo noi stessi a creare questa prigione.
Se dunque essere indipendenti non significa essere soli, che cos’ è questa indipendenza?
Essere indipendenti significa avere completo potere su di te; significa poter scegliere in modo davvero autonomo cosa vuoi e dove vuoi andare; significa poter dire no e poter dire sì obbedendo alla tua verità interna e alla tua natura; significa poter gestire anche le situazioni più difficili con la sensazione di essere al centro di quello che accade, senza perderti.
L’indipendenza si traduce in un’autonomia espressa in tutti i campi della tua vita:
Ho trovato un modo efficace per raccontare cosa puoi fare concretamente per maturare un atteggiamento interiore di indipendenza che si trasferisca alle varie aree della tua vita.
Il mito di PSICHE è una storia che parla proprio di questo e che descrive quattro startegie concrete e applicabili per sviluppare il nostro potenziale di autonomia nella vita.
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