Manuela Toto - Soulab
Come riconoscere relazioni tossiche

Le relazioni tossiche fanno parte della nostra quotidianità, ma non tutti sanno cosa sono, come riconoscerle e uscirne. Questo perché trovarsi in una relazione tossica è qualcosa che, in qualche modo, può depistarci rispetto a quella che è la nostra reale percezione delle cose.

Una relazione tossica ci ferisce ogni giorno, a volte senza che ce ne accorgiamo: riconoscere di trovarsi in un rapporto tossico (e attenzione a non confondere il termine rapporto/relazione con il solo piano della relazione amorosa) può togliere il potenziare alle abilità innate di ognuno, confonderci e farci accettare e normalizzare qualcosa che, nel profondo, sostiene un legame malato e nocivo.

In questa guida ti spiego che cos’è una relazione tossica, fornendo elementi utili a riconoscerle e individuarle per uscirne o, quantomeno, ribilanciare le energie verso noi stessi.

Relazione tossica: significato

Una relazione è tossica quando ci priva della nostra energia o inquina in modo costante il nostro tono dell’umore e la nostra motivazione. Ci accorgiamo di essere immersi in una relazione tossica quando la vita per noi si fa troppo difficile, quando raggiungere gli obiettivi diventa un’impresa impossibile non per il nostro disimpegno, ma perchè abbiamo qualcuno accanto che in qualche modo ci rende ogni cosa molto complicata.

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Una relazione tossica può toglierci energia e ofuscare il nostro pensiero più razionale

I sintomi: fisici e mentali

Quali sono i sintomi fisici e mentali che possono essere causati da una relazione tossica?

    • insicurezza: spesso quando viviamo accanto ad una persona demotivante perdiamo fiducia in noi stessi;

    • confusione: la presenza di una persona tossica genera confusione su obiettivi e azioni da compiere, perché questa persona tende a criticare e a mettere in discussione ogni tua mossa;

    • stanchezza cronica: stare a contatto con una persona tossica è faticoso, perché ci chiede di essere continuamente in allerta. Spesso queste persone vengono definite “vampiri energetici” proprio perchè assorbono letteralmente le energie altrui;

    • ruminazione mentale: le situazioni tossiche generano un vortice continuo di pensieri come modo, purtroppo inefficace, di trovare una soluzione alla situazione. Di solito questo si traduce anche in difficoltà a riposare bene, per il flusso continuo di pensieri in cerca del modo meno faticoso per parlare o trattare con questa persona.
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      Una relazione tossica non contiene mai un linguaggio motivante e costruttivo verso il destinatario

Come riconoscere una relazione tossica

Per riconoscere una relazione tossica puoi osservare il comportamento della persona in questione, che di solito tende a:

    • generalizzare: la persona tossica tende a generalizzare, cioè a fare critiche ed osservazioni senza essere precisa su chi, che cosa e quando. Questo modo poco chiaro di puntare il dito genera fatica da parte tua, perchè non riesci a comprendere cosa hai fatto e quando lo hai fatto e non riesci nemmeno a capire come poter migliorare;

    • riportare solo la parte negativa dei fatti: una persona demotivante non comunica quasi mai gli aspetti positivi di una situazione;

    • criticare evidenziando solo le cose che non fai bene, esprimendo raramente apprezzamenti per i tuoi meriti;

    • sospettare di tutti e ad interpretare in modo negativo i comportamenti altrui;

    • non mettersi in discussione, ma spinge te a farlo;

    • essere circondata da persone insoddisfatte e infelici: la tossicità è contagiosa e se vuoi davvero capire se una persona è demotivante, ti basta osservare le persone che ha intorno e il loro grado di realizzazione.

Tipi di relazioni tossiche

Le relazioni tossiche possono realizzarsi in ogni ambito della nostra vita e una persona può essere demotivante anche dopo essere stata una persona di supporto per te. 

Una persona demotivante è prima di tutto una persona ferita che ha accumulato delusioni, squarci, tradimenti così profondi, che gli hanno portato via tutta la sua energia positiva. Questo ovviamente non giustifica la sua distruttività e non ci impedisce di difenderci, pur mantenendo un atteggiamento di comprensione, che ci aiuta anche a mitigare la rabbia e la tendenza a provare rancore per i suoi comportamenti. 

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La relazione tossica ha solitamente a che fare con una persona demotivante

Che sia un amico, una collega, il tuo capo, la tua responsabile, tuo marito o un genitore, la relazione tossica mantiene sempre le sue caratteristiche. Di solito, più la frequentazione è costante, più la persona è vicina e più facciamo fatica a riconoscere e a prendere consapevolezza che la relazione è tossica. 

Esempi e frasi 

Per avere maggiore consapevolezza è utile conoscere alcuni modi tipici di esprimersi di una persona tossica:

  • vedrai che andrà a finire male
  • sei tu che non capisci
  • sei tu che non sai vedere come stanno le cose
  • sei sempre esagerato/a
  • è sempre/tutta colpa tua
  • te l’avevo detto! Sei tu che non mi credi!
  • ogni volta che fai qualcosa sbagli! Si può sapere dove hai la testa?
  • devo fare sempre tutto io
  • non riesci a fare nulla senza di me
  • …tanto non capiresti
  • sei troppo sensibile
  • sei così egoista!
  • non troverai mai qualcuno come me
  • sono solo onesto/a
  • Complimenti, ma (segue elenco di critiche)

Come uscire da una relazione tossica

Per uscire da una situazione relazionale tossica è bene compiere i seguenti passaggi:

  1. riconosci che la persona è demotivante, attraverso le caratteristiche che abbiamo elencato;
  2. mantieni una correttezza di fondo con la persona in questione, comportandoti in modo onesto;
  3. non aggredire e non cedere mai allo scontro diretto;
  4. lascia cadere le notizie negative e le critiche, non rispondendo in modo diretto;
  5. non dare mai notizie negative, aspettandoti comprensione, perché la tua fragilità spesso viene usata come spunto per ulteriori critiche;
  6. fai distanza: cerca di incontrarla il meno possibile, di avere pochi scambi comunicativi con lei (verbali e scritti);
  7. cerca di frequentare persone motivanti per te, di recuperare energia positiva facendo ciò che ti fa stare bene e prenditi cura di te e del tuo tono dell’umore.

Come riprendersi e dimenticare una relazione tossica

Dopo aver vissuto una relazione tossica siamo molto feriti e rischiamo di chiuderci dal punto di vista sociale, evitando di incontrare nuove persone, per paura di trovare di nuovo persone tossiche sul nostro percorso. 

A volte vorremmo solo dimenticare quella brutta esperienza, ma eliminare il ricordo significherebbe rischiare davvero di ripetere gli stessi errori.

Inoltre a volte la persona tossica è un genitore o una persona che continuiamo a incontrare ogni giorno: cosa fare in queste situazioni?

Come uscire dalle relazioni tossiche donna che va via
Uscire da una relazione tossica richiede un grande lavoro su noi stessi e un ritorno a una positiva fiducia interiore

È importante, dopo aver compreso che quella persona è tossica per te, agire secondo le regole di comportamento che ti ho appena esposto: se cercherai di preservare la tua energia con comportamenti corretti, se rinuncerai a fare la guerra all’altro, presto i tuoi sintomi si allevieranno e sentirai sempre meno il peso della presenza di questa persona nella tua vita, che, ti ricordo, è una persona ferita che tende a trasformare il suo dolore in distruttività.

Corso sulle relazioni tossiche

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Infine, con Nemo Arte offro esprienze da attraversare, con laboratori di lavoro interiore che si connettono alle installazione artistiche, per un’esperienza che amo definire Tale Human Building.

Uno di questi laboratori è Caino – Gestire le Relazioni tossiche, aperto sia a fruitori che aziende (in ambito formazione).

6 comments on “Relazioni tossiche: cosa sono, come riconoscerle e uscirne

  1. Grazie Manuela
    Utilissimo
    Ho divulgato
    Difficile e’quando la stessa persona ti da’supporto e demotivazione in alternanza….ambivalenza…zuccherino e frustata….dissonanza cognitiva

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