Manuela Toto - Soulab
comunicazione assertiva

La comunicazione assertiva è spesso argomento di discussione, ma la verità è che in pochi sanno cos’è e come funziona uno stile comunicativo assertivo.

L’assertività è un tipo di linguaggio dalle infinite potenzialità, capace di veicolare una comunicazione pulita e chiara, indispensabile sia nella vita quotidiana che in quella professionale. In questa guida analizzeremo quali sono le caratteristiche della comunicazione assertiva, quando utilizzarla e come padroneggiarla nei vari contesti. 

Cosa significa comunicazione assertiva

Nessuno mi capisce. Nessuno mi ascolta. Parliamo e non ci capiamo… ti è mai capitato di sentirti così? 

Comunicare in modo assertivo significa avere la possibilità di essere chiari, senza ferire noi stessi o gli altri. 

Hai presente quando per dire qualcosa a qualcuno fai giri di parole e ti sembra di non riuscire a farti capire? O quando qualcuno, invece di chiederti qualcosa in modo diretto, ti parla in modo confuso e alla fine tu non capisci cosa vuole dirti davvero? 

Comunicare in modo non assertivo al lavoro, in famiglia e in qualunque ambiente produce conseguenze peggiori di ciò che possiamo immaginare: peggiora le nostre relazioni, ci procura ansia e stress e ci rende meno felici, perché meno capaci di soddisfare i nostri bisogni.

La comunicazione assertiva è una competenza, cioè un’abilità che si può imparare. Spesso erroneamente viene scambiata per aggressività, lì dove la nostra cultura ci ha insegnato ad essere accomodanti: le persone assertive infatti tendono a dire “NO” chiaramente, quando non si trovano in accordo con il proprio interlocutore, ma lo fanno in modo non violento e sempre rispettando se stesse e l’altro. 

La comunicazione assertiva è, di fatto, una comunicazione empatica, in cui le parole diventano uno strumento per comunicare il nostro sentire e i nostri bisogni all’altro e comprendere le emozioni e i bisogni altrui.

Quando si usa

Comunicare in modo assertivo è una competenza trasversale: significa che puoi imparare a farlo in ogni ambito e più rispetterai le regole della comunicazione assertiva, che tra poco ti elencherò, più sarai in grado di risolvere i piccoli e grandi problemi quotidiani nelle tue relazioni affettive, con il partner, al lavoro con i tuoi colleghi e in ogni situazione della tua vita in cui vivi all’interno di un sistema relazionale da gestire.

Comunicare in modo assertivo: come fare

Quante volte parliamo, ma ci sentiamo incompresi? Questo accade perché la nostra comunicazione spesso è parlare contro gli altri e non con loro, sputiamo le nostre parole come si fa con l’immondizia in un bidone della spazzatura e spesso i bidoni sono le persone a cui vogliamo bene. 

Spesso tiriamo fuori il nostro malessere e poi quando l’altro ci chiede: “Di cosa hai bisogno?” rispondiamo: “Non voglio niente, sto solo dicendo quello che penso”.

È importante ricordare che ogni volta che facciamo denuncia del nostro stato di malessere a qualcuno, stiamo chiedendo qualcosa in cambio, altrimenti avremmo tenuto certe cose per noi. A volte vogliamo solo essere connessi emotivamente, avere un riconoscimento verbale o accertarci che le nostre parole vengano comprese: per questo è molto importante che quando parli, tu abbia chiaro cosa vuoi dal tuo interlocutore.

Una volta chiarito l’intento, ti lascio qui 5 regole da rispettare, per attuare una comunicazione assertiva:

  1. ascoltare: stai in silenzio, ascolta l’altro più dei tuoi pensieri e prima di preparare un’eventuale risposta a ciò che l’altro sta dicendo;
  2. usa l’IO e non il TU: parla in prima persona, di te e non dell’altro, altrimenti tutto quello che dirai verrà interpretato come un giudizio e l’altro si chiuderà per proteggersi, sentendosi attaccato;
  3. stai nel QUI E ORA, circoscrivi il discorso a ciò che sta accadendo adesso ed evita di generalizzare o di ripescare eventi del passato;
  4. accogli senza giudicare e ricorda che puoi dare una valutazione alle azioni ma non alle persone: “Hai fatto una cosa stupida” e non “Sei uno stupido”
  5. comunica l’emozione: prova a dire come ti senti emotivamente in una situazione e chiedi all’altro come si sente. Comunicare l’emozione è un modo potente per entrare in intimità con l’altro e generare comprensione e vicinanza.

Stile comunicativo assertivo

Come possiamo quindi riconoscere se una persona ha uno stile di comunicazione assertivo? 

Oltre a rispettare le 5 regole appena elencate, sarà necessario che lo stile comunicativo abbia la caratteristica della “non violenza”.

Quando comunichiamo abbiamo due diverse possibilità:

  • possiamo essere empatici
  • possiamo essere violenti

Sembra una classificazione estrema, ma ognuno di questi due opposti modi di interagire con l’altro ha diverse gradazioni di intensità. A volte il nostro modo di parlare non è violento in modo evidente, ma lo è nella misura in cui provoca comunque un dolore a noi stessi o all’altro.

Essere empatici non è sempre facile, soprattutto quando le condizioni esterne o interne a noi ci portano a sentirci aggrediti o feriti. Alcune relazioni potrebbero cambiare radicalmente, se tu scegliessi di mettere in atto alcuni dei principi che ti ho elencato in questo articolo.

Grazie ai principi della comunicazione assertiva possiamo scegliere di restare umani anche nelle situazioni relazionali più complesse, mantenendo dignità e rispetto per noi stessi e per l’altro, per non cadere nel circolo vizioso comunicazione violenta – senso di colpa, che ci porta a sporcare le relazioni e a fare fatica in diversi ambiti relazionali della nostra vita. Noi siamo le parole che scegliamo di usare.

Comunicare in modo non violento significa esprimere sé stessi con onestà, rispettando i nostri bisogni e quelli degli altri, evitando di usare le parole guidati dalle nostre reazioni automatiche, ma creando un linguaggio consapevole, perché pensato e non agito in modo istintivo.

Usare la comunicazione assertiva significa rinunciare a ingaggiare lotte di potere attraverso le parole, rinunciare alle modalità di difesa o attacco, scendendo dal tribunale in cui metaforicamente spesso si svolgono i nostri dialoghi.

Corso di comunicazione assertiva

Lo so, sembra molto bello, ma anche molto difficile e forse ti stai chiedendo: come posso imparare a comunicare in questo modo?

Nella mia community SouLab Academy trovi un intero percorso video sulla comunicazione assertiva in cui ti insegno passo passo gli strumenti e le strategie per imparare a essere assertivo.

Nel percorso ti spiego in modo approfondito cosa significa “essere empatici”, come si esplica l’empatia nella comunicazione e cosa succede, al contrario, quando siamo non assertivi. Questo percorso ti aiuterà a osservarti e a osservare gli altri, con l’intento di diventare consapevole dei gradi di empatia e violenza che attui in ogni tuo scambio. Quando dico “gli altri”, intendo tutti gli altri, cioè anche coloro con cui hai una relazione faticosa. 

Applicare la comunicazione assertiva soprattutto con queste persone, in cui c’è un dolore, potrebbe migliorare moltissimo i vostri scambi e rendere tutto molto meno faticoso. 

L’empatia, in certe situazioni faticose, ci sembra una pericolosa apertura che ci rende feribili: pensiamo che l’altro non meriti la nostra vicinanza e comprensione e per questo ci approcciamo schermati, pieni di parole usate come armi che non fanno che rendere il dialogo faticoso e la relazione ancor più precaria e difficile. 

Usare la comunicazione assertiva porta beneficio prima di tutto a te che decidi di usarla. Il risultato dell’empatia non è essere feriti, ma poter davvero incontrare l’altro.

E tu vuoi davvero incontrare l’altro? Scopri come puoi migliorare la tua comunicazione e le tue relazioni con SouLab Academy.

8 comments on “Comunicazione assertiva: cos’è e come funziona

  1. Grazie mille per questa spiegazione, credo di ricorrere spesso nella comunicazione “violenta” spero di riuscire a seguire il tuo corso

    1. Ciao! Capisco… può succedere di avere l’abitudine di comunicare in modo aggressivo, ma possiamo imparare a comunicare in modo diverso. La comunicazione assertiva è una competenza.

  2. Mi piacciono molto i video su Facebook e le spiegazioni
    Molte le riascolto e ci rifletto, sia per quanto mi riguarda sia in merito alle relazioni
    Grazie davvero ❤️

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